
La maledizione del confine orientale
Pierluigi Battista, giornalista e storico
MuSa, Salò – 13 luglio 2019, ore 20.30
L’Italia republicana e democratica ha vissuto come una ferita non rimarginata la questione del confine orientale. In quei luoghi dove, durante la Resistenza, alla lotta di liberazione dal nazismo e dal fascismo si è drammaticamente sovrapposta la questione dell’indipendenza nazionale e dell’ambiguità comunista, per il suo legame con le pretese titine su quelle terre dove il fascismo aveva attuato una pratica di violenta snazionalizzazione dell’elemento slavo. Il silenzio sulle foibe è stato il simbolo di tutto questo e anche la consegna nelle mani della destra della rivendicazione di “Trieste italiana”. In particolare il silenzio sulla strage di Porzus, dove persero la vita i partigiani non comunisti della Brigata Osoppo, con Guido Pasolini, fratello di Pier Paolo, e Francesco De Gregori, zio dell’omonimo cantautore. Una grande difficoltà a parlarne e ad affrontarne il significato politico.
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Gli incontri si terranno al MuSa – Via Brunati, 9, 25087 Salò (BS)
Per informazioni: info@gardahistoryfestival.it